In base al Dpr 138/98, per calcolare la superficie catastale delle unità a destinazione ordinaria si sommano alla superficie calpestabile i muri interni, i perimetrali esterni per intero fino a uno spessore di 50 cm e i muri in comunione al 50% fino a uno spessore di 25 cm.
Scale, rampe, ascensori interni “si computano in base alla loro proiezione orizzontale”. Soffitte, cantine e ripostigli esterni si contano al 50% se comunicano con l’unità, al 25% in altro caso; balconi, terrazze e simili, di pertinenza esclusiva e comunicanti, sono calcolati al 30% fino a 25 metri quadrati e al 10% per la quota eccedente.
La superficie dei locali principali e degli accessori di altezza utile inferiore a 1,50 metri non entra nel computo.
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