Se cercate delle alternative al mutuo per comprare casa, negli ultimi anni si sono aperte alcune nuove interessanti possibilità. Tra le alternative al mutuo troviamo 3 principali soluzioni: Rent to buy, Leasing abitativo, Vendita con riserva.
- Rent to buy: si paga un canone ma non obbliga l’acquirente a riscattare il bene
- Leasing abitativo: prevede un canone e un saldo; gode delle detrazioni fiscali
- Vendita con riserva: la casa si paga a rate; non obbliga l’acquirente a riscattare il bene
Nonostate tutto il mutuo, grazie a tassi di interesse che hanno raggiunto percentuali basse si è confermato comunque lo strumento finanziario preferito da chi desidera acquistare la casa. Non sempre, però, i futuri compratori di un immobile sono in possesso dei requisiti richiesti dalle banche. Inoltre la precarietà nel mondo del lavoro ha portato a nuove forme di contratti per l’acquisto dell’abitazione principale. Le alternative al mutuo più interessanti sono il rent to buy, letteralmente “affitto a riscatto”, e il leasing abitativo. Il primo è pensato per chi parte da zero e non può contare su alcun risparmio. Il secondo, invece, è dedicato agli under 35, per via delle agevolazioni fiscali dedicate a chi rientra in quella fascia di età. Vi è infine una terza possibilità: è la vendita con riserva, che permette di usufruire da subito dell’abitazione, pur pagandone il costo a rate, nel tempo.
La scelta giusta: le differenze sostanziali riguardano le tipologie di soggetti che possono stipulare tali contratti, e soprattutto i termini di risoluzione. Per conoscere a fondo tutti gli aspetti delle tre formule di compravendita, è consigliabile consultare il sito www.notariato.it, nelle sezioni dedicate.
✓ è adatto a chi non può accedere al credito bancario
✓ va trascritto nei registri immobiliari
✓ ha una durata massima di 10 anni
✓ prevede che le spese per la trascrizione e l’atto di compravendita siano a carico dell’acquirente
✓ non obbliga l’acquirente a riscattare il bene
✓ prosegue anche in caso di fallimento del proprietario
✓ è vantaggioso soprattutto per gli under 35
✓ ha una durata massima di 30 anni; prevede il riscatto facoltativo
✓ prosegue anche in caso di fallimento del costruttore
✓ può essere ceduto a un’altra persona
✓ applicazione in misura ridotta dell’1,5% dell’Imposta di Registro
✓ se si interrompono i pagamenti, l’immobile torna al proprietario
✓ è adatto a chi non dispone di un capitale in partenza
✓ si diventa proprietari solo dopo il saldo
✓ le spese di manutenzione sono a carico dell’acquirente
Maggiori informazioni: http://www.notariato.it/
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