Nel primo quadrimestre del 2017 l’indice Fiups si attesta a 19,72 punti misurando un incremento per la terza volta consecutiva. Il dato, elaborato dal Dipartimento di Economia dell’Università di Parma in collaborazione con Sorgente Group e Federimmobiliare, poi riportato da Il Sole 24 Ore.
“Secondo l’indice, elaborato dal Dipartimento di Economia dell’Università di Parma in collaborazione con Sorgente Group e Federimmobiliare, diminuisce la percentuale di coloro che percepiscono un trend negativo (3%), contro chi rileva un miglioramento complessivo della congiuntura economica, circa il 50% del campione. La stessa quota degli operatori si dichiara convinta che tale situazione possa migliorare nei prossimi mesi.”
La valutazione del periodo di cui sopra parla chiaro: solo il 4% degli operatori intervistati ritiene che l’attività complessiva del settore immobiliare sia peggiorata. Al contrario, la maggior parte indica come il miglioramento delle prestazioni economiche si stia pienamente consolidando. Il tempo medio di vendita rimane stabile, con una tendenza alla crescita per il settore residenziale e di diminuzione per quello commerciale, che rappresenta il comparto più dinamico. Le due mete preferite per gli investimenti rimangono Roma e Milano mentre sul fronte industriale emergono Genova, Bologna e Padova. Nel settore residenziale e alberghiero Firenze detiene la seconda posizione con Milano.
Nei prossimi12 mesi si prevede una situazione di miglioramento rispetto allo specchietto dello scorso anno. Quasi il 65% degli intervistati ipotizza una crescita dell’economia; invece, circa il 35% percepisce un momento di stabilità.
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