Una mostra tutta nuova ideata dal duo Wes Anderson, già autore degli interni del Bar Luce, e Juman Malouf, artista di fama internazionale. Titolata “Il Sarcofago di Spitzmaus e altri tesori”, la mostra è organizzata in collaborazione con il Kunsthistorisches Museum di Vienna, dove i lavori sono stati esposti da novembre ad aprile scorso. In Fondazione Prada la mostra sarà presentata da una versione più estesa rispetto a quella viennese, per superficie espositiva e per numero di opere mostrate.
Il nome della mostra nasce da uno dei manufatti che saranno esposti, il Sarcofago di Spitzmaus, una scatola di legno egiziana contenente la mummia di un toporagno risalente al IV secolo a.C. Le 537 opere d’arte e oggetti selezionati personalmente dal regista cinematografico e dal’illustratrice, designer e scrittrice, provengono dalle collezioni del Kunsthistorisches Museum e dal Naturhistorisches Museum di Vienna.
Ispirata al modello della Wunderkammer, la mostra è una riflessione sul mondo del collezionismo e di come i collezionisti espongono, custodiscono e vivono i loro tesori. Anche l’allestimento racconta le opere attraverso stanze originali e vetrine curate dai due artisti. Come uno scrigno con i suoi tesori, le opere sono suddivise in gruppi, dagli oggetti di colore verde alle miniature, passando per strumenti di misurazione del tempo, scatole e oggetti di legno, ritratti di nobili e soggetti naturali.
La mostra occupa il piano terra del Podium di Fondazione Prada per creare un ambiente ispirato alla tradizione del giardino all’italiana. Elementi che evocano siepi e padiglioni allegorici tipici del parco rinascimentale sono il principale riferimento storico al Castello Ambras a Innsbruck. La residenza, progettata dal 1570 dall’architetto Giovanni Battista Guarienti sul modello delle grandi corti italiane, è nata per ospitare le collezioni dell’Arciduca Ferdinando II di Asburgo e della moglie Philippine Welser. Oggi Ambras è parte del Kunsthistorisches Museum, ed è considerato come il museo più antico al mondo.
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