Tutto ritorna, tie dye compreso. E lo fa partendo proprio dal sistema moda, che con le ultime collezioni di Louis Vuitton, Jil Sander e Alyx ha scardinato tutti i preconcetti ritornando con grande prepotenza.
La tecnica del tie dye è piuttosto semplice, e si suddivide in molteplici modi di tintura dei tessuti con colori e pigmenti diversi. Molti pensano sia nato negli anni Sessanta, il periodo d’oro del tie dye, ma questa tecnica è molto più antica. Il tie dye nasce nell’ottavo secolo in Giappone, per poi espandersi in Cina e in tutta la fascia orientale del pianeta. Questa tecnica di colorazione permette di scovare geometrie sempre nuove, casuali e imprevedibili, che dipendono la numero e dalla combinazione di pigmenti a contatto con l’acqua.
Proprio negli anni ’60 e ’70 il tie dye viene riscoperto in chiave psichedelica, diventando il simbolo del movimento hippie proprio per “i viaggi” di colore, e non solo, molto in voga in quel periodo. Icona del movimento è Janis Joplin, e il momento culminante di questa cultura sarà poi il festival di Woodstock del 1969. Negli anni ’90 vive il suo secondo momento di gloria con la cultura grunge, che tramite magliette annodate e jeans accartocciati rianima l’armadio di adolescenti annoiati.
La tecnica del tie dye diventa una tendenza décor
Facile da realizzare anche a casa, le geometrie colorate care al mondo hippie conquistano l’arredamento con cuscini, coperte, vasi ed altri accessori d’arredo. Questa tecnica è capace di dare un tocco di allegria e spensieratezza in un momento che ci vede piuttosto sofferenti. E se fatto con il giusto criterio, il tocco colorato e confortevole del tie dye può trasformare anche gli arredamenti più conservativi e rigidi in veri e propri gioielli décor. Joseph Altuzarra, in collaborazione con artigiani Etsy provenienti da tutto il mondo, ha lanciato la capsule collection Altuzarra X Etsy. La collezione include una linea di cuscini e altri accessori tutti accomunati dalla stampa tie-dye e realizzati a mano e con materiali ecologici.
Per chi volesse cimentarsi in questa tecnica, con una maglietta o ancor meglio con un copri cuscino, è bene sapere che il cotone è il materiale più indicato per la tintura. Anche il lino è tra le stoffe più utilizzate, con cui è possibile creare effetti degradé ricercati ed eleganti.
In copertina: Vasi e set up della collezione Altuzarra X Etsy
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