Piazza Piola ha inaugurato lo scorso 18 aprile il giardino Zen dedicato a Teresa Pomodoro, attrice, regista e drammaturga milanese mancata nel 2008. L’iniziativa, voluta dall’ente indipendente e multiculturale Teatro No’Hma e consolidata dall’impegno condiviso della cittadinanza, ha dato vita ad un giardino arricchito da 21 ciliegi in fiore che adornano la piazza inframezzati dagli interventi scultorei di Kengiro Azuma, artista giapponese presente a decadi nella scena artistica milanese e riconosciuto nel mondo per le sue “gocce”.
Nel cuore del giardino spiccano per presenza le opere dell’artista giapponese, venuto a mancare nel 2016. La prima opera, Colloquio, vede cinque gradini cilindrici di diverse altezze sopra i quali due rospi in bronzo paiono essere nel mezzo di una conversazione. I rospi incarnano il linguaggio avanguardista di Azuma, stilizzati nelle forme e generati dalla materia più cara all’artista, il bronzo. Si dice che a dare vita a Colloquio fu proprio il rapporto di amicizia tra Azuma e Polodoro, sublimato nel tempo da questi due rospi che si guardano imperituri. La seconda opera è invece Mu-765 Goccia, una delle più famose, se non la più conosciuta, forma artistica di Azuma.
La riqualificazione del nuovo Giardino Teresa Pomodoro è durata 50 giorni ed è stato curato dai designer della Disano Illuminazione.
Foto: in copertina un rendering della piazza. Courtesy Disano Illuminazione
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