Una torre di dieci piani, una residenza, quattro edifici e un centro sportivo immersi in un grande parco urbano che li connette. Il nuovo Campus dell’Università Bocconi sorgerà nell’ex Centrale del latte. 36 mila metri quadrati comporranno il Campus Sud dell’Ateneo, che sarà occupato dalla SdA School of Management e da tre edifici, uno riservato ai master, uno per gli executive programmes e uno per gli amministrativi. Il centro sportivo, che avrà al suo interno ben due piscine, sarà completato da una palestra, un campo da pallavolo, un campo da pallacanestro e una pista di atletica. Il centro polisportivo sarà aperto anche alla collettività, fa sapere il rettore Verona, a conferma del fatto che il nuovo Campus vuole essere un mezzo di riconnessione di quest’area con il resto della città e di chi vi risiede.
Illuminazione e ventilazione naturale come criteri per la sostenibilità
Kazuyo Seijim e Ryue Nishizawa, o meglio conosciuti come Sanaa, hanno vinto il concorso per il campus nel 2012. I corpi edilizi mostrati nei loro modelli e nei rendering mostrano la volontà di ricreare uno spazio artificiale in armonia con il contesto naturale, fatto di altezze omogenee e delimitato da ampie facciate vetrate che traguardano la città a 360 gradi. Ogni nucleo è impostato su un corpo di fabbrica ridotto, per ottimizzare la quantità di luce naturale all’interno degli ambienti e potenziare l’apporto ventilativo. Anche il parco segue la logica del cortile, con aree delineate da una serie di portici curvilinei fatti da pensiline basse.
Organico e non invasivo, il nuovo Campus punta all’efficienza e al risparmio energetico, con un sistema di riciclaggio dell’acqua piovana e pannelli fotovoltaici installati in copertura.
I lavori della torre sono già a buon punto, con termine prefissato a fine 2018. Il cantiere di tutti gli altri edifici è partito invece a marzo 2017. La conclusione dei lavori è prevista per il 2018.
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