Ad Haras, in Svezia, Snøhetta firma la stanza d’albergo sospesa più grande e più in alto del Treehotel. Una vera e propria casa sull’albero, sospesa a dieci metri dal suolo e circondata, oltre che ancorata, ai grandi fusti della foresta svedese. Per arrivare alla camera-appartamento, una scala “emozionale” porta chi vi soggiorna alla lettura della stratificazione arborea, per poi lasciarsi dietro di sé il terreno in favore di orizzonti illuminati dalle magnifiche luci del nord, durante il giorno, e dal cielo stellate svedese, la notte. La camera comprende due camere da letto, un salotto, un bagno ed un terrazzo con al centro un vuoto, riempito da una rete ancorata ad un pino centrale, che permette di dormire all’addiaccio e osservare da vicino lo spettacolare effetto del vento solare a contatto con l’atmosfera, l’aurora boreale.
La base della struttura, che misura 12 per 8 metri, si confonde con la foresta grazie ad una grande stampa in bianco e nero che ripropone la prospettiva dal basso delle limitrofe cime degli alberi, producendo una sorta di “trompe-l’oeil” che prosegue la reale alberatura senza soluzione di continuità. Mentre all’esterno il rivestimento in legno carbonizzato è complice di una visione mimetica dell’edificio, all’interno le pareti multistrato di betulla, la pavimentazione in legno di frassino e l’illuminazione integrata riproducono il design dei rifugi tradizionali della regione in chiave contemporanea.
Foto: Il Treehotel, ideato dai coniugi Lindvall nel 2010, è l’unico hotel al mondo a proporre una collezione di suite di lusso sospese. La progettazione architettonica di ciascuna stanza, fino ad ora sette, è stata affidata ad architetti svedesi.
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