E’ stato approvato il masterplan che rivoluzionerà gi scali ferroviari milanesi. A due anni dall’Accordo di Programma, l’assessore all’Urbanistica e Verde Pierfrancesco Maran si dice pronto ad aprire la fase attuativa. Si parte con il nuovo quartiere verde allo Scalo Farini e con l’oasi naturalistica di San Cristoforo. L’obiettivo è poter partire con la realizzazione e lo sviluppo dei due scali ferroviari entro il 2021, includendo anche gli scali di Porta Romana e Greco.
Lo scalo Farini, un polmone verde che ridurrà l’isola di calore generata dal costruito
Per lo scalo Farini è prevista una superficie pari al 65% fatta di verde, spazi pubblici e piste ciclopedonali. All’interno della vasta area, si prevede la nascita di un grande parco che collegherà porta Nuova e Bovisa, fino a Mind. Alberi di grandi dimensioni rinverdiranno tutto il versante sud-ovest dell’area, per ridurre l’isola di calore generata dlla città. Il progetto prevede il recupero e il riutilizzo di strutture preesistenti all’interno dello scalo e realizzerà piazze, piste ciclopedonali, spazi per bambini, aree dedicate allo sport e al mercato. Dal lato costruzioni, lo scalo Farini ospiterà circa mille appartamenti, che diventeranno circa 1500 con l’edilizia convenzionata ordinaria.
Lo scalo San Cristoforo, l’oasi ecologica di Milano
Il tema verde è molto forte anche nella proposta per San Cristoforo, che ospiterà un grande parco pubblico attrezzato e caratterizzato dalla presenza di un’oasi ecologica. Il progetto rinforzerà il sistema ambientale del parco Agricolo Sud. Lo scalo includerà una grande vasca con funzione di purificazione delle acque; in alcuni tratti sarà anche balneabile. L’edificio di Aldo Rossi sarà mantenuto per ospitare i servizi del parco, mentre verso il centro città prenderà forma una collina con funzione di isolamento acustico costruita con materiale da riporto per proteggere gli immobili dal frastuono ferroviario.
Scalo Romana e Greco, il villaggio Olimpico che si trasforma in residenze per studenti
Lo Scalo Romana ospiterà il villaggio olimpico di Milano-Cortina 2026. Una volta terminati i giochi, le residenze e gli spazi destinati agli atleti diventeranno alloggi per studenti universitari. Il concorso internazionale per la redazione del masterplan olimpico sarà promosso e attivato da FS Sistemi Urbani e si aprirà nel secondo semestre di quest’anno.
Lo scalo Greco invece ha già un investitore ed un masterplan, realizzato grazie al progetto internazionale Reinventing Cities. Il progetto, promosso in collaborazione con il C40, ha previsto la progettazione di edifici caratterizzati dall’elevata qualità ambientale. Il progetto “L’Innesto”, presentato da Investire sgr insieme ai progettisti Barreca & La Varra, Arup Italia tra gli altri, propone case quasi totalmente in affitto. Saranno circa 400 i nuovi alloggi di housing sociale, con 300 posti per studenti e un totale di circa 1500 nuovi residenti.
Foto: in copertina, una fotografia dello scalo Romana con la Torre della Fondazione Prada
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