Il concorso indetto da Cofim entra nella sua fase conclusiva, rivelando la rosa dei quattro finalisti che si contenderanno la vittoria del concorso. A scegliere i vincitori saranno i clienti o i potenziali clienti dell’Agenzia, che oggi fanno parte del database di Cofim Immobiliare. I progetti verranno dunque inviati tramite email a circa 70mila nominativi, che saranno chiamati ad indicare la loro preferenza. I risultati della votazione saranno pubblicati successivamente sul sito http://www.cofim-immobiliare.it
Ecco i finalisti, presentati in ordine alfabetico:
COFIM HOUSE, di Maurizio Bassot
“Per l’idea progettuale e la coerenza estetica.”
Estratto dal progetto del candidato.
“L’Agenzia Immobiliare del Futuro. Ci sono molte persone che ricorrono ad un’agenzia per i motivi più diversi. Chi cerca casa, chi un appartamento, chi uno studio. Ma tutti desiderano realizzare un sogno. Le locandine sono un primo approccio, classico. L’idea è quella di proporre degli espositori che diano anche dall’esterno un’idea di casa. Il primo obiettivo è quello di richiamare l’attenzione dei diretti interessati e attirarli all’interno dell’agenzia. Varcata la porta ci si trova immersi in un’accogliente abitazione, la “Cofim house”. L’attesa in realtà è una zona relax, la zona cucina una zona conviviale per clienti e personale: la casa dei sogni. Un lungo giardino interno rende l’atmosfera ancora più suggestiva.
Varcata una zona filtro formata da un separé ad elementi verticali, si accede al “cuore” dell’agenzia. A sinistra è posta la “coworking area”. Un’ampia zona dove trovano posto le otto postazioni richieste. Tutte le scrivanie sono mobili in modo da poter facilmente ottenere diverse soluzioni di aggregazione o separazione. A destra la “private area” formata da due postazioni direzionali e dalla sala riunioni. Quest’ultima usufruisce della luce diretta della vetrata con vista ai giardini. La “service area” è invece posta dove sono già presenti i servizi (w.c., antibagno e ripostiglio). Ai tre locali esistenti sono stati aggiunti un locale per alloggiare I server, una stanza con lavello per gli addetti alle pulizie e il disimpegno, indispensabile per filtrare la “service area” dalla “coworking area” e dalla “private area”. Il giardino interno è composto da tre grandi aiuole. La crescita della vegetazione è garantita da particolari lampade ad alta efficienza energetica, prodotte dall’azienda italiana Ambralight, che sono realizzate specificamente per tale funzione.”
COFIM-BREAK, di Chiara De Seta
“Per la leggerezza del linguaggio e la proposta di naming.”
Estratto dal progetto del candidato.
L’etimologia della parola “casa” indica, nel suo senso piu letterale ed elementare, ciò che fornisce riparo, un luogo coperto che va a proteggere/difendere dall’esterno ma che, soprattutto, pone un confine fra un “dentro” e un “fuori”. Cofim-Break nasce innanzitutto come luogo di riparo, rifugio, pausa dalla quotidiantià caotica che ci costringe a “divorare” servizi ed esperienze, accogliendo gli utenti in uno spazio libero e dinamico, da vivere individualmente e in condivisione. Spazio che riama all’archetipo di casa, come luogo intimo, privato, sicuro, ma allo stesso tempo fulcro pulsante di relazioni, incontri, storie, persone. L’area di attessa all’ingresso si presenta come una lunga seduta attrezzata dove riposare, chiacchierare, prendersi qualche minuto per se stessi, leggendo una rivista o facendo una telefonata.
La lunga seduta interseca nella seconda parte un grande “common table” sospeso, elemento ricreativo, di condivisione e dialogo, integrato con dispositivi digitali per veicolare i nuovi servizi Cofim. Le 8 postazioni operative si sviluppano in senso modulare come 4 elementi multifunzionali (ognuno con 2 postazioni), che insieme creano un “recinto”, archetipo di sicurezza, protezione, fiducia, appunto ciò che Cofim e i suoi dipendenti vogliono trasmettere ai propri clienti.
HELPING YOUR DREAMS BECOME REALITY, di Luca Pastorini
“Per la completezza della proposta e la qualità della rappresentazione.”
Estratto dal progetto del candidato.
II progetto che presentiamo intende comunicare un ampio spettro di valori portanti dell’identita aziendale di COFIM IMMOBILIARE S.r.l. (Brand Proposition): innovazione, qualita, futuro, liberta, ambiente, attenzione alla persona ed attenzione al cliente. Questi valori fanno capo ad un progetto esteso e capillare di Sostenibilita applicata ad ogni passaggio della strategia aziendale e della catena del valore. Cio rappresenta una volonta forte di porsi nel panorama economico italiano con un atteggiamento dirompente e propositivo, iniziando do se come esempio concrete. COFIM puo diventare una delle aziende italiane legittimate ad interpretare socialmente e culturalmente ii rinnovamento economico del paese. Perche questi valori trovino una conferma ed una immediata condivisione, la via migliore e che COFIM Ii renda visibili e sperimentabili con l’applicazione ai propri spazi di lavoro, concretizzando, attraverso l’aiuto di questo progetto, la visione dell’agenzia immobiliare del futuro.
Sarà data al cliente la sensazione di entrare in un ambiente che suggerisca un’idea di casa e che possa rappresentare un’esperienza di particolare suggestione. I vantaggi promessi dalla nuova identita saranno resi credibili. Una chiave efficace e quella di muoversi con scelte tutte informate a criteri di Sostenibilita. L’identita di COFIM verra trasmessa attraverso un tono autorevole, sicuro, non urlato, raffinato, innovativo, fortemente orientate alle nuove tecnologie ed al tempo stesso al recupero del “naturale” e ad un profondo rispetto per la persona e per l’ambiente.
TECTUM di Andrea Perego
“Per la qualità della ricerca e l’attinenza al tema.”
Estratto dal progetto del candidato.
Affrontare questo concorso significa indagare il rapporto tra design e contemporaneità. Attori della new economy e istituti bancari sono tra i principali promotori di forme di lavoro sempre più flessibili e ibride. La forza che genera e unisce questi spazi risiede nel valore della Community, la quale è diventata modello di riferimento anche per le grandi aziende. Quattro sono le parole chiave su cui si fonda la nostra riflessione: Tradizione, Innovazione, Condivisione e Ibridazione. Dalla sintesi di queste parole nasce il nostro progetto. Il marchio di Cofim rimanda in modo esplicito all’archetipo della casa, una figura arcaica simbolo di tradizione, protezione e affidabilità. Il segno grafico diventa spazio fisico. Il simbolo arcaico diventa tetto stabile sotto il quale interagire, condividere e sognare.
L’agenzia immobiliare del futuro trova il suo fulcro nel tetto, dal latino “tectum”, derivato di “tegere” ovvero coprire, accogliere e proteggere. Tectum rimanda all’idea primordiale dell’abitare. E’ uno spazio che accoglie, un luogo aperto allo scambio. Un ecosistema vivente di ambienti privati e di condivisione, dove interagire con altre persone. Uno spazio dove le discipline si intersecano e si integrano per offrire ai clienti di domani un servizio completo. Tecnologia di ultima generazione, videowall per una comunicazione continua e per la creazione di eventi culturali online e offline della “Community Cofim.”
Qui di seguito pubblichiamo la CLASSIFICA COMPLETA PROVVISORIA della giuria.
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