Milano è la città dell’anno per design e architettura secondo Wallpaper* magazine, prestigiosa rivista britannica di settore che punta tutto su design di alto livello e architettura all’avanguardia. Tra le motivazioni che hanno spinto la giuria si parla di un’evoluzione protesa verso il futuro capace di far dialogare il linguaggio architettonico contemporaneo con il costruito esistente. I giudici d’eccezione,Paola Antonelli, designer e architetto italiana nonché curatrice della sezione di architettura e design al MoMa, Bjarke Ingels, fondatore dello studio BIG, il designer Philippe Malouine l’artista coreano Do Ho Suh, hanno elogiato i nuovi edifici alti della metropoli meneghina, tutti realizzati dai più importanti progettisti internazionali e interessanti per spinta propositiva e capacità di modificare lo stile di vita, le abitudini e l’attitudine della città.
Dopo essere stata nominata regina delle smart city italiane dalla classifica ICity Rate 2018, Milano vince il premio per la migliore architettura e l’assetto urbanistico in continua evoluzione. Molte sono le operazioni di riqualificazione ancora in atto, ci sono i progetti per i sette scali ferroviari dismessi, il nuovo polo dell’Università Bocconi progettato dallo studio giapponese Sanaa, e poi ancora la moda, con Torre Prada, il Museo Armani Silos, la galleria Building di Moshe Tabibnia e il quartier generale di Gucci dello studio Piuarch. Nel contempo, CityLife continua a crescere con la Torre Generalidi Zaha Hadid e la Torre PwCin fase di costruzione progettata da Daniel Libeskind.
Grazie all’impostazione architettonica di respiro internazionale e alle riqualificazioni di parchi e giardini, non da ultimo l’ampio appezzamento de “La Biblioteca degli alberi”, Milano è regina anche per qualità della vita secondo Il Sole 24Ore, che misura le prestazioni delle città italiane sulla base di diversi indicatori di aree d’indagine, dunque affari e lavoro, ambiente e servizi, demografia e società, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero. Per Wallpaper*, invece, Milano è sinonimo di dinamismo dal punto di vista culturale, vero fiore all’occhiello del capoluogo lombardo che ha saputo imporsi su città ambiziose come Vancouver, Shanghai, Helsinki e forse la meno conosciuta Sharjah, città degli emirati Arabi Uniti.
Foto di copertina: il centro di elaborazione dati di MediobancaInnovation Services dello studio giussaniarch, foto courtesy Andrea Martiradonna
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