La dismissione della stazione di Porta Genova avanza come da programma, e con essa anche il progetto portato avanti dal Comune di Milano con FS Sistemi Urbani e Ferrovie dello Stato Italiane. Entro il più grande piano di riqualificazione dei sette scali ferroviari dismessi di Milano, per i quali sono stati presentati molteplici progetti durante il Il Salone del Mobile del 2017, per Porta Genova è stato mostrato nelle scorse ore il progetto vincitore che rivisiterà l’area del capolinea Milano-Mortara. Nello specifico, il piano di trasformazione vede l’ex scalo ferroviario diventare un campo agricolo, dove i milanesi potranno acquistare frutta e verdura a chilometro zero. Ortaggi, fiori, erbe e coltivazioni di vario genere si riapproprieranno del terreno occupato fino ad oggi dai binari, mentre in posizione adiacente il progetto “Agroscalo 2020”, nome quanto mai azzeccato, sorgeranno serre panoramiche, aree ludiche per bambini e spazi fitness per i più grandi.
“Quando sostenevamo progetti di uso temporaneo degli scali speravamo proprio di intercettare proposte come questa”, ha detto l’assessore all’urbanistica di Milano Pierfrancesco Maran: “Agroscalo 2020 ha tutte le caratteristiche per restituire nel breve periodo l’area alla fruibilità pubblica, riconnettendo la stazione, i navigli e zona Tortona attraverso la nascita di un luogo multifunzionale per grandi e bambini. È un progetto molto suggestivo, ma di semplice realizzazione che ha il pregio di valorizzare la peculiarità agricola della nostra città e rispondere alle esigenze del quartiere espresse nell’accordo di programma. Ora andremo ad affinarlo con tutti i settori dell’amministrazione ed il Municipio 6 per renderlo il più funzionale ed efficace possibile”.
Non mancheranno attività collateriali, come il mercato settimanale e aree per eventi, fiere e laboratori didattici. Con tutta probabilità Porta Genova sarà la prima delle sette stazioni in dismissione ad essere riqualificata, preceduta dallo scalo sui navigli, già in fase avviata, e quelli di Porta Romana e Farini. Milano continua a crescere. Avanti così!
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