Dal 5 settembre prossimo Milano tornerà ad essere l’ombelico del mondo creativo con il Supersalone 2021, un’edizione del Salone del Mobile molto speciale che per l’occasione avrà un nuovo nome, per l’appunto Supersalone, e un nuovo logo. Anche il format dell’evento sarà rinnovato, e avrà la curatela di Stefano Boeri, supportato da cinque co-designer: Andrea Caputo, Maria Cristina Didero, Anniina Koivu, Lukas Wegwerth e Marco Ferrari ed Elisa Pasqual dello Studio Folder.
Il Salone del Mobile di Milano sarà la prima grande manifestazione dopo la ripartenza post-Covid. Il Supersalone sarà il primo evento pianificato dell’era post pandemica; non si sa ancora se ci sarà la coesistenza tra digitale e fisico, ma sicuramente ci sarà un Mega-evento che coinvolgerà tutta la città, ci saranno installazioni che collegheranno il cuore meneghino con Triennale Milano e Fiera di Rho. La forma innovativa parte dal marchio, i ripensamenti e l’applicazione del successo del Bosco Verticale: chi esce dalla metro di Rho Fiera, dice Boeri, “si troverà in una foresta del Supersalone”.
Il format proposto è quello di una grande biblioteca del design, la cui scenografia armonizzerà le innovazioni e le creazioni messe in catalogo negli ultimi 18 mesi dalle aziende con i loro prodotti storici che, grazie al debutto della piattaforma digitale del Salone del Mobile.Milano, potranno essere acquistati al termine di un coinvolgente customer journey. Non si tratterà di un semplice evento espositivo ma di un’esperienza dove Andrea Caputo, exhibition designer che lavora per Stefano Boeri Architetti, introdurrà un nuovo concetto espositivo: non ci sarà una logica del metro quadro nell’organizzazione della fiera ma una logica del metro lineare. Il che significa vita attraverso i padiglioni della fiera. Il percorso espositivo sarà organizzato essenzialmente in verticale e tutto ciò che verrà utilizzato sarà riutilizzato. Nulla andrà sprecato, e in più la settimana in fiera sarà arricchita da mostre evento, un reparto dedicato al cibo come area experience, un’area con workshop, aree dedicate al nuovo design e un prestigioso corner dove si potranno ammirare i prodotti premiati al Compasso d’Oro, il riconoscimento dell’ADI – Associazione per il Disegno Industriale, nel corso degli anni.
Giorgio Donà, direttore del dipartimento di interni di Stefano Boeri Architetti ha dichiarato: ” Non sarà una mostra a Rho Fiera come tutti gli anni precedenti. Andremo in un luogo dove il design non si osserva, ma si vive”.
render courtesy andreacaputo.com
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