New York è sempre più verde, sempre più vivibile. La capacità di rigenerazione della Grande Mela è nota sin dal 1999, quando un’associazione costituita da residenti vicini alla West Side Line si oppose all’abbattimento dell’infrastruttura in favore di una sua riqualificazione, la High Line, una promenade verde costruita sui resti della ferrovia sopraelevata. Con Via 57 West gli architetti BIG propongono un’architettura residenziale figlia della loro visione nord-europea, mescolando l’edificio a corte centrale con la natura verticale dei grattacieli Newyorkesi. Mentre tre dei quattro vertici evidenziano la natura quadrangolare del lotto a livello strada, il quarto vertice, quello nord-est, si sposta lungo la verticale fino a posizionarsi a ben 142 metri dal passo carraio.
Ne risulta una forma dinamica, a doppia curvatura, sempre diversa, che sposa la vista sul lungo fiume con il continuum urbano della metropoli. Se da un lato la palazzina appare come una piramide che rifrange la radiazione solare, dall’altro lato il complesso è una guglia di vetro sottile descritta da bow-window eccentrici che offrono vista e luce naturale agli appartamenti sovrastati dai grattacieli limitrofi.
Via 57 west promuove il benessere degli utenti e ridefinisce il concetto di responsabilità ambientale legato alle costruzioni edilizie.
Acqua, aria, terra ed energia sono parte integrante dell’edificio, declinate a strategie attive e passive per il risparmio energetico e l’utilizzo di tecnologie e materiali che promettono spazi pensati per vivere bene.

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