La particolarità della mostra Fleeting – Profumi a colori, è un viaggio alla scoperta dei profumi dei tempi passati che sono raffigurati nei dipinti. In alcune opere d’arte del XVII secolo la suggestione dell’odore è così forte che ci si può quasi immaginare nel momento. Si vive diversamente un dipinto se si può anche letteralmente annusare l’opera mentre la si guarda? Oltre a meravigliose opere d’arte dove i colori sembrano uscire dalla tela, animate dalla presenza del profumo stesso che avvolge il visitatore e lo riporta alla scena dipinta, nel percorso espositivo ci sono anche dipinti e disegni dove preferiresti tapparti il naso.
Vi siete mai chiesti che odore avesse un canale di Amsterdam 400 anni fa? Dev’essere stato piuttosto lugubre: escrementi, materiali di scarto e ogni tipo di sporcizia venivano scaricati nell’acqua. La gente era convinta che i cattivi odori potessero nuocere alla salute. Per fortuna c’erano tutti i tipi di trucchi per mascherare gli odori e le situazioni sgradevoli. Le donne ricche portavano un pomander su una catena, allora un costoso accessorio di moda. Oltre ad avere un bell’aspetto, questo significava anche che potevano proteggersi dagli odori pericolosi.
La mostra Fleeting – Profumi a colori è un viaggio di scoperta che poterà i visitatori a vivere l’arte da una nuova prospettiva. Attraverso i vari dispenser di profumi, possono annusare un armadio di biancheria pulita, campi di candeggio, ambra grigia, mirra e naturalmente i canali maleodoranti. Tramite dispenser (a prova di covid), i visitatori saranno in grado di sperimentare vari odori rappresentati nell’arte, sia fragranti che ripugnanti.
La mostra considera la rappresentazione del profumo nell’arte sia da un punto di vista storico-artistico che da una prospettiva storica più generale. I quasi 50 dipinti, disegni, stampe e oggetti ci dicono di più su temi come il profumo, la salute e l’igiene. Il profumo gioca un ruolo in tutti i tipi di rituali cattolici, e il divino può rivelarsi attraverso il fumo profumato. Durante la Riforma, il protestantesimo ha rinunciato al riconoscimento sensoriale della fede e ha messo la parola di Dio al centro del culto.
Un altro tema è quello dei profumi all’interno e all’esterno. Diverse opere ci offrono uno sguardo diretto sul paesaggio olfattivo del XVII secolo, sia all’interno che all’esterno della casa. La mostra esplora anche il tema dei nuovi aromi provenienti da terre lontane. Grazie al vasto commercio d’oltremare, nuovi sapori e odori da altre parti del mondo erano sempre più a portata di mano e selvaggiamente popolari. Il cittadino medio olandese non aveva idea del lato più oscuro di questo commercio: sfruttamento, oppressione e violenza spesso precedevano il momento in cui entravano nel negozio per acquistare queste nuove delizie.
La mostra aprirà le porte dopo il lockdown olandese e si protrarrà fino al 29 Agosto 2021.
Foto courtesy Mauritshuis.nl
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