Si chiama “Il Treno del Foliage” e ogni anno percorre 52 chilometri immerso nei boschi piemontesi. Dal 17 ottobre al 15 novembre 2020 torna il treno più amato di tutti, che collega Domodossola e Locarno attraversando un paesaggio mozzafiato che fa a gara con le immense distese boschive del Canada. Come immersi in un quadro multicolore, con boschi che si tingono delle tonalità calde del rosso, giallo e arancione, lo spettacolo naturale che si presenta durante il percorso è più unico che raro, ed è letteralmente a due passi da Milano.
Da molti definita “la ferrovia panoramica più bella d’Italia”, il Treno del Foliage è un momento di tranquillità di cui tutti avremmo bisogno; la storica ferrovia Centovalli-Vigezzina, inaugurata nel 1923, propone oggi un treno bianco e blu che procede con lentezza, attraversando 83 ponti e 31 gallerie passando tra le valli, i boschi e i piccoli borghi di montagna locali. Due ore di viaggio costellate da stazioni intermedie dove poter sostare tra una porzione e l’altra del viaggio. Il biglietto, che va dai 16,50 euro ai 43 euro e varia in proporzione al tragitto e alla classe, è gratuito per i bambini fino a 6 anni e comprende l’eventuale sosta per poter godere dei borghi, come quello di Santa Maria Maggiore, oppure per visitare il maestoso Santuario del Re.
Quest’anno il Covid non fermerà il trenino, che però dovrà rispettare tutte le normative di sanificazione e sicurezza previste dal nuovo DPCM. Per questo motivo, considerata la forte affluenza che da sempre coinvolge il periodo del Foliage, è necessario prenotare con anticipo un posto a sedere. Si consiglia, quando possibile, di prediligere giorni feriali, quando il numero di turisti e meno cospicuo.
Il biglietto quest’anno include anche un buono di 5 franchi svizzeri per ritirare un omaggio presso il mercatino di prodotti locarli presente presso la stazione di Locarno.
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