Il Bonus Mobili rappresenta un’opportunità di grande interesse per chi desidera valorizzare un immobile attraverso l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di qualità, destinati a immobili residenziali soggetti a interventi di ristrutturazione. L’agevolazione si applica tanto a singole unità immobiliari quanto alle parti comuni degli edifici, a patto che i lavori di recupero edilizio siano stati avviati dal 1° gennaio dell’anno precedente rispetto all’acquisto. Questa agevolazione fiscale consente una detrazione Irpef del 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare immobili oggetto di interventi di ristrutturazione. La normativa richiede che gli elettrodomestici rispettino classi di efficienza energetica minime (classe A per i forni, classe E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie, classe F per frigoriferi e congelatori), una scelta che promuove sostenibilità ed efficienza energetica.

Per poter beneficiare del Bonus Mobili, l’acquisto deve essere collegato a interventi di recupero edilizio, come:

  • Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti;
  • Lavori ordinari e straordinari su parti comuni di edifici residenziali;
  • Interventi su immobili danneggiati da eventi calamitosi, con dichiarazione di stato d’emergenza

Per l’ottenimento della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati tramite metodi tracciabili come bonifico parlante, carta di credito o debito. Gli acquisti non possono essere pagati in contanti, con assegni o altri metodi non tracciabili. Anche nel caso di acquisti a rate, è ammessa la detrazione, a condizione che il finanziatore effettui il pagamento con le modalità richieste.