L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, Arera, ha chiarito a quanto ammonterà il rincaro per i servizi di luce e gas confermati dall’Ente Governativo. Infatti, nonostante gli interventi del Governo attraverso il decreto d’urgenza, è arrivato il momento di sborsare una somma tutt’altro che indifferente per continuare a godere dei servizi primari di luce e gas.
La bolletta della luce subirà un incremento pari al 29,8%, quella del gas 14,4%. Queste percentuali sarebbero state ancor più alte se il Governo non fosse intervenuto attraverso il provvedimento d’urgenza, che ha contribuito a limitare l’impennata dei costi.
“Gli aumenti, a livello internazionale, sono legati al trend di forte crescita delle quotazioni delle principali materie prime energetiche; in particolare, i prezzi europei del gas sono cresciuti di oltre l’80% nel terzo trimestre del 2021 rispetto al secondo, con picchi nei mercati all’ingrosso di oltre 70 €/MWh nella seconda metà di settembre (contro i circa 20 €/MWh di inizio anno). Prezzi correlati anche al prezzo della CO2 che, dalla fine del mese di agosto di quest’anno, si è attestato oltre i 60 €/tCO2. A titolo di confronto, si pensi che nel mese di settembre del 2020 la CO2 valeva circa 28 €/tCO2. Nel confronto con il secondo trimestre del 2021, il prezzo medio rilevato nel terzo trimestre è risultato in aumento del 13% circa. Aumenti delle materie prime e della CO2 che confermano forti ripercussioni sui prezzi finali dei consumatori anche in altri Paesi europei, come la Spagna e la Francia.”
Fonte: sito Arera
Secondo l’Arera i consumi medi di una famiglia tipo ammontano a circa 2700 kWh all’anno con una potenza impegnata di 3 kW, mentre per il gas il consumo si aggira attorno ai 1400 metri cubi annui. Pertanto, i costi di luce e gas vedranno un costo annuo di circa 630 euro, quindi 145 euro in più, e 1130 per il gas, dunque 155 euro in più.
Gli aumenti di queste “materie prime” sono dovuti all’aumento delle stesse, con l’energia elettrica pari a circa il 41,5%, cifra alleggerita dagli oneri generali. Stessa cosa accade per il gas, che ah un peso di circa 30% a cui si aggiunge quasi il 2% di tariffe di rete.
I Bonus sociali
Oltre al decreto di emergenza che ha aiutato a contenere l’aumento dei costi, il Governo ha messo in campo anche bonus sociali di cui potranno beneficiare circa 3 milioni di famiglie su suolo italiano. Grazie a questo bonus, le famiglie meno abbienti potranno vedere le tariffe di luce e gas invariate. Le famiglie che ne hanno diritto dovranno dimostrare di avere un Isee non superiore a 8265 euro, che sale a 20mila se con più di tre figli. Inoltre, rimane sempre valevole la compilazione della domanda per le riduzioni da disagio fisico, per esempio per le apparecchiature elettromedicali salvavita.
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