Nel corso dell’anno 2022, il settore delle residenze di nuova costruzione ha registrato una crescita del 10%, e sembra che nel 2023 questo dato possa aumentare ulteriormente, toccando il 15%. Con l’aumento dell’interesse verso queste nuove abitazioni, aumentano anche i loro costi, che risultano essere circa un terzo superiori rispetto alle proprietà usate. In particolare, se prendiamo in considerazione 10 comuni capoluogo italiani, il costo medio al metro quadrato per l’acquisto di un’abitazione nuova supera di circa 1800 euro quello di un’abitazione da ristrutturare. A Milano, questa differenza può arrivare fino a 3400 euro al metro quadrato.
Il motivo per cui le proprietà nuove costano di più rispetto a quelle usate risiede nella loro modernità, sia in termini di efficienza energetica che di finiture, che spesso sono più in linea con i gusti contemporanei. Inoltre, c’è meno preoccupazione per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione, spesso caratterizzati da tempi e costi difficili da prevedere in anticipo. Oggi le aspettative degli acquirenti riguardo a una possibile abitazione mettono in evidenza il desiderio di terrazzi o balconi, piani alti che massimizzino la luminosità degli spazi e la vicinanza di servizi di trasporto pubblico, di attività commerciali e scuole.
Infine un’altra fondamentale considerazione riguarda la presenza di una connessione internet efficiente e veloce, che viene ormai considerata indispensabile. Questo cambiamento è diventato particolarmente evidente con l’aumento dello smart working, che sta diventando una modalità lavorativa sempre più diffusa all’interno delle aziende. In questo contesto, il confine tra ambiente di vita e spazio di lavoro è sempre più flessibile, rendendo cruciale la disponibilità di una connessione internet affidabile per garantire la produttività e la connettività in questo nuovo scenario lavorativo.
Scrivi un commento