In un panorama economico caratterizzato da incertezze e fluttuazioni, il settore immobiliare continua a brillare come un faro di stabilità per gli investitori orientati al medio e lungo termine. Global Property, una rinomata società di ricerca internazionale nel settore, ha confermato che le proprietà immobiliari rimangono un’opzione di investimento attraente anche nel 2024. Nel suo recente report, ha tracciato una mappa aggiornata dei paesi europei più promettenti in questo contesto. L’Irlanda, la Lettonia e l’Italia si distinguono come i paesi europei in cui l’acquisto di una casa offre rendimenti più elevati. Con rendimenti rispettivamente del 7,85%, 7,81% e 7,67%, questi paesi si ergono sul podio degli investimenti immobiliari più redditizi nel continente.

Tuttavia, non sono solo questi paesi a catturare l’attenzione degli investitori. Paesi come i Paesi Bassi emergono come destinazioni interessanti grazie alla loro stabilità economica e politica, nonostante un recente rallentamento del mercato. In un ambiente di incertezza, gli investimenti immobiliari diventano una scelta privilegiata poiché la presenza di istituzioni solide, normative chiare e un quadro politico stabile forniscono un terreno fertile per investimenti a lungo termine.

Ma cosa rappresenta esattamente il “rendimento” di un immobile e come viene valutato?
Il termine “yield” indica il guadagno derivante da un investimento immobiliare in relazione al suo valore di mercato. Global Property valuta attentamente questo rendimento, considerando una serie di fattori come il tasso di rendimento stesso, le tendenze di mercato e le prospettive future. Questa valutazione viene espressa in categorie come “very good” o “molto buono”, fornendo un’indicazione della redditività e della sicurezza dell’investimento. Inoltre, Global Property assegna da uno a tre stelle agli investimenti immobiliari basandosi sulle prospettive a lungo termine, considerando la stabilità del mercato e altri fattori. Questa valutazione fornisce un quadro completo delle opportunità e delle prospettive offerte da ciascun mercato immobiliare.

Nonostante una contrazione del 4% nella domanda di immobili registrata nel 2023, l’Italia rimane un’opzione allettante per gli investitori che cercano un equilibrio tra rendimento e stabilità nel lungo periodo. Con una valutazione molto positiva sia per il rendimento immediato che per le prospettive future, l’Italia continua a brillare nel panorama degli investimenti immobiliari europei, offrendo un mix unico di opportunità di crescita e bellezza senza tempo.