Scenari immobiliari prevede da qui al 2026 un aumento del mattone in particolare nella zona di Santa Giulia futura sede dell’arena del ghiaccio e del Villaggio Olimpico per i giochi invernali del 2026.
Le Olimpiadi lasceranno in eredità 4,8 milioni di metri quadrati in termini di trasformazioni urbane ed edilizie. Il primo esempio è proprio quello di Santa Giulia, ex Scalo di Porta Romana, e di Mind, un progetto di rigenerazione urbana che guarda a edifici sostenibili e dotati delle tecnologie più avanzate.E queste riqualificazioni urbane porteranno probabilmente ad un incremento dei prezzi non solo sul breve termine, ovvero il 2026, ma ben oltre il 2030.
Proprio in questo lasso di tempo nasceranno altri 500 mila metri quadrati in più rispetto a quanto avvenuto nell’ultimo quinquennio, la maggior parte dei quali concentrati nel settore residenziale e direzionale. Si parla infatti di un 44% dell’area prevista dedicata al residenziale, subito seguito dal settore terziario pari a circa il 32% e il 10% per il commerciale. Fanalino di coda le funzioni urbane di interesse collettivo richieste come onere di urbanizzazione, che si prenderanno circa il 6% dei metri quadrati, per un totale di circa 30mila metri quadrati. Questo aumento di superficie edificata porterà alla città un valore aggiunto di circa 19 miliardi; un incremento superiore al 40% precedentemente stimato in assenza delle Olimpiadi invernali.
I dati sono stati presentati durante il convegno “Olympic Games 2026 – Milano e Cortina sul podio Immobiliare” organizzato proprio da Scenari Immobiliari in collaborazione con Risanamento.
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