S&P Global Rating ha rivisto al rialzo le previsioni sui prezzi delle abitazioni in Europa per il 2024, grazie alla resilienza delle quotazioni del 2023. La ripresa dei prestiti immobiliari, più rapida del previsto, è attribuita al forte mercato del lavoro europeo. S&P prevede un moderato aumento dei prezzi nominali delle abitazioni tra il 2024 e il 2027, con la domanda sostenuta da fattori strutturali e l’allentamento dei vincoli sull’offerta. Irlanda, Spagna e Portogallo vedranno i maggiori aumenti dei prezzi nel 2024, mentre in Italia si prevede un calo del 3,7% nel 2024 e un ulteriore 1,5% nel 2025. Francia e Germania vedranno cali rispettivamente del 2,5% e dello 0,3% nel 2024.
Le nuove costruzioni continuano a vendere a prezzi più alti rispetto alle case esistenti, i cui prezzi diminuiscono. Standard più rigidi di isolamento termico e l’aumento dei costi di costruzione contribuiscono a questa differenza. Tuttavia, in Germania e Italia, anche i prezzi delle nuove costruzioni sono in calo, mentre nei Paesi Bassi e in Portogallo entrambi i segmenti di mercato sono in crescita. Dopo una contrazione di 18 mesi, la crescita dei nuovi mutui ipotecari è tornata positiva. Questa ripresa coincide con il ciclo dei tassi di interesse e il forte mercato del lavoro europeo. Gli analisti prevedono che gli investimenti immobiliari riprenderanno dal 2025, quando i tassi di interesse saranno ulteriormente ridotti. Il ciclo di taglio dei tassi sarà moderato e graduale, con la BCE e la BoE che prevedono ulteriori riduzioni entro il 2025. Nonostante la crescita contenuta della domanda di abitazioni, si prevede un aumento moderato. Le normative edilizie più severe e la diminuzione dei costi di costruzione sosterranno questo trend, portando a un moderato rimbalzo dei prezzi delle abitazioni in Europa nei prossimi anni.
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