Mai come in questi tempi la qualità e i livelli di CO2 all’interno degli spazi sono da tenere sotto controllo monitorandoli tramite dispositivi qualitativamente elevati e all’avanguardia. Enerbrain ha messo a punto una tecnologia che valuta l’affollamento degli ambienti -è pensato in primis per gli edifici pubblici- sulla base della concentrazione di CO2 nell’ambiente stesso per mezzo di un dispositivo collegato agli impianti di condizionamento.
Nato in collaborazione con la società di ingegneria 3i group, Enerbrain ha progettato un sistema plug&play di facile utilizzo che rileva i valori di anidride carbonica, di umidità e temperatura dell’aria. Considerando le recenti linee guida rilasciate dalla REHVA, Federation of European Heating, Ventilation and Air Conditioning Associations, che stabilisce i valori corretti per limitare la diffusione del virus Sars-Cov-2 per mezzo dei sistemi di aerazione meccanica, il sistema di Enerbrain fornisce rapidamente un’analisi completa dell’edificio e dei passi da compiere per migliorare la qualità degli ambienti. Inoltre, la stessa tecnologia può essere utilizzata per comprendere l’impatto energetico del sistema e conoscere gli eventuali passi da compiere per ridurre il consumo di energia.
Grazie al sistema di facile installazione, è possibile ricevere direttamente sul posto i sensori e installarli in autonomia. Enerbrain promette l’operatività dei propri componenti in pochi minuti grazie alla batteria ricaricabile ogni 3 anni circa.
Ciascun sensore è collegato direttamente in rete e dialoga costantemente con il macchinario e-learning che ha già fruttato alla casa di produzione svariati riconoscimenti in tutto il mondo. Ed è proprio il macchinario che sta alla base di tutto il sistema ad essere una vera e propria innovazione; una tecnologia tutta italiana che misura la concentrazione di CO2 con una precisione del 99% capace di autocalibrarsi e di offrire in tempo reale dati facilmente accessibili tramite la piattaforma in dotazione.
In un’ottica di ritorno alla normalità, Enerbrain si prospetta come una valevole alternativa per governare sistemi che per la maggior parte dei casi rimane sconosciuto ai più. L’intelligenza artificiale è qui sfruttata per migliorare gli spazi in cui passiamo la maggior parte della giornata, favorendone da un lato la qualità e dall’altro la riduzione del consumo energetico.
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